Di recente, durante un colloquio di lavoro, l'intervistatore mi ha chiesto di parlargli dei miei hobby. Senza esitare gli ho raccontato del tiro con l'arco, di quanto amo lavorare con i cani, del mio essere un lettore compulsivo, ma l'idea di citare la chitarra non mi ha neanche sfiorato... L'ha nominata lui, perché è citata nel mio currriculum, quasi sorprendendomi.
La chitarra per me non è mai stato un passatempo. E' sempre stata una cosa mooolto seria. Non che gli hobby non lo siano. Una cosa a cui ho consacrato tutto il mio tempo libero per tanti, tanti anni. Per cui ho fatto parecchie rinunce. E' stato un amore profondo, viscerale ,non ricambiato in maniera proporzionata, ma anche con questo alla fine ci ho fatto pace, soprattutto negli ultimi due anni in cui un'ischemia cerebrale si è portata via tutto quello che avevo imparato, ho capito che la musica è parte di me nel profondo, è una cosa che mi definisce come persona. Ci sono dei periodi in cui ci allontaniamo, per veri motivi, ma lei è sempre li, nel sottofondo del mio essere.
La cosa buffa è che grazie alla chitarra ho ottenuto almeno tre lavori, o meglio grazie al fatto di averla inserita nel curriculum. In almeno tre occasioni il mio intervistatore era un ex chitarrista e la cosa ha influito molto sull'sito finale.
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