GARY LEVINSON LG 24 VS


 


Personaggio piuttosto riservato – in rete si trova pochissimo che lo riguardi – Gary Levinson è sicuramente più familiare a chi suona (anche) l’elettrica. Le sue Blade, negli anni ’80, hanno avuto un successo clamoroso e, di recente, stanno vivendo un bel rilancio sul mercato. Sono da sempre sinonimo di strumenti ben realizzati e con soluzioni all’avanguardia. A suo nome, però, ultimamente ha messo in commercio una serie di chitarre acustiche, con caratteristiche piuttosto interessanti, che stanno cominciando ad arrivare anche in Italia. Anche su questi strumenti aleggia una certa aura di mistero, con pochissime informazioni e praticamente zero promozione. Quindi, per una volta, navighiamo a vista, senza dati aggiuntivi che non derivino dall’osservazione diretta.

Anche se non è difficile individuare da dove sia arrivata l’ispirazione: la LG 24 VS è chiaramente una reinterpretazione, piuttosto fedele, della Gibson Nick Lucas. Oggetto dei desideri dei collezionisti più accaniti, la NL è stata lanciata sul mercato nel 1928, sfruttando la fama dell’ottimo cantante e chitarrista jazz statunitense. Oggetto di un paio di riedizioni nel giro di poco tempo, è poi stata abbandonata definitivamente. Solo nel 2003 la casa di Kalamazoo l’ha riproposta in serie limitata. Lucas ne utilizzava di preferenza una tutta nera, con il battipenna bordato di bianco, ma nell’immaginario collettivo non ci sono dubbi che sia rimasta ‘fissata’ in maniera indelebile la sunburst a due toni, con battipenna zebrato, imbracciata da un giovanissimo Dylan agli esordi. Visto che l’ultima NL d’epoca apparsa sul mercato è stata battuta a un’asta per quasi 30.000 Euro, le repliche sono per i comuni mortali l’unica speranza di avvicinarsi a questi strumenti.


Lo shape del corpo è particolare, definito ‘Troumbadour’ come omaggio al film di Garbut del 1908 e chiaro riferimento al fatto che negli Stati Uniti, spesso, ad accompagnare la proiezione delle pellicole senza sonoro erano chitarristi, e non pianisti come accadeva in Europa. Che avevano necessità di strumenti molto ‘portabili’, solidi e con un gran volume. La LG 24 ha la tavola in abete, con fasce e fondo in palissandro. La bella verniciatura sfumata non permette di scendere in dettagli maggiori, ma sembra tutto legno massello. Manico in mogano e tastiera in palissandro, ha il ponte in match nello stesso materiale. Il design del ponte si discosta parecchio dall’originale, ma è molto piacevole. Stesso discorso per la paletta, sia per materiale quanto per progettazione, che monta sei meccaniche open back vintage style. La realizzazione dello strumento è impeccabile: all’interno della buca ordine e pulizia regnano sovrani, senza impefezioni di sorta.

La Gary Levinson è comoda da imbracciare, leggermente sbilanciata verso la paletta, ma senza creare problemi. Il manico ha una sezione C piuttosto sottile e capotasto piuttosto piccolo (42 mm), ma risulta divertente da subito. Il suono tradisce le aspettative, ma non in senso negativo: ci si aspetterebbe una chitarra adatta al fingerstyle, vista l’accoppiata ‘tradizionale’ abete/palissandro e shape del corpo ridtotto. Ci troviamo davanti invece uno strumento particolarmente votato al plettro, con sonorità adatte al jazz e allo swing, tipiche di una cassa in acero. Attacco pronto, sustain non infinito, fondamentale in bella evidenza, con un gran volume e una forte proiezione sul frontale. Pur non avendo la possibilità di un raffronto, non è difficile immaginare che anche in questo ‘dettaglio’ la LG sia abbastanza conforme con l’originale.


Al momento non è ancora stato definito il listino ufficiale di vendita per il nostro paese. L’importatore ce ne ha data una da provare in anteprima, con la promessa di non parlarne troppo in giro… quindi acqua in bocca, mi raccomando. Se rispetterà quelle che sembrano essere le quotazioni del mercato USA, dovrebbe collocarsi in una fascia attorno ai mille Euro e quindi particolarmente appetibile, viste l’ottima realizzazione e le peculiarità dello strumento.



Scheda tecnica

Tipo: chitarra acustica

Distributore: Frenexport - Porto Recanati, www.frenexport.it

Top: Abete

Catene: Abete

Fasce e fondo: Palissandro

Manico: Mogano

Tastiera: Palissandro

Ponte: Palissandro

Battipenna: Zebrato

Binding: Bianco

Meccaniche: Open Back Vintage Style

Larghezza al capotasto: 42 mm

Scala: 650 mm

Tasti: 20

Prezzo: in via di definizione

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