LOWDEN The New Queen




 LOWDEN O35



Pierre Bensusan chiama affettuosamente ‘the old queen’ la sua Lowden, quella che l’ha accompagnato per quasi un quarto di secolo dal vivo e in studio, prima di cedere il passo a una nuova creazione del liutaio irlandese. Ed è innegabile che i lavori di George Lowden abbiano un fascino particolare, accompagnati da un alone quasi ‘magico’ che va oltre la semplice alchimia tra corde e legno. Anche se la sua storia recente, abbastanza travagliata, è molto contemporanea e prosaica. Ormai prossimo ai 35 anni di onorata carriera, George è finalmente tornato ad avere il pieno controllo del marchio che porta il suo nome e, dal 2004, le chitarre vengono costruite esclusivamente dal un team che lavora sotto la sua supervisione diretta a Downpatrick, nella contea di Down. Lasciate alle spalle le tristi vicende societarie che lo avevano portato, praticamente, a non aver più contatti con la ditta che produceva strumenti con il suo marchio, ha ripreso a fare quello che sa fare meglio: delle splendide chitarre.

Descrizione

Lo strumento a disposizione per la prova è un modello O35 in cedro e noce,


appena consegnata direttamente dall’Irlanda nelle mani del felice proprietario, dopo un attesa di circa quattro mesi. Praticamente l’archetipo della chitarra Lowden, basato sul suo primo progetto originale e con i materiali che più ama lavorare. La forma del corpo è una via di mezzo tra una OM e una mini jumbo, in questo caso a spalla mancante, dalle linee morbide e molto dolci. I legni, ovviamente tutti massello, sono selezionati accuratamente. Il cedro della tavola è chiarissimo, potrebbe quasi trarre in inganno l’occhio non troppo esperto, e fa un contrasto strepitoso con il noce figurato di fasce e fondo. La finitura opaca non rende probabilmente giusto merito alle marezzature del legno, ma è una annotazione puramente estetica e strettamente personale. Il binding su cassa e tastiera – sì, perché sale sui bordi della tastiera in ebano e non sul bordo manico - è realizzato in pero molto chiaro. Il ponte in palissandro con corde passanti ha il caratteristico ponticello tagliato in due, ideale per migliorare l’intonazione, una croce per una eventuale amplificazione, visto che rende praticamente inutilizzabile qualsiasi sistema sottosella. La paletta è ricoperta sempre in palissandro, con il logo della casa in bianco e meccaniche Gotoh 510 con palettina in ebano. Il manico, in questo caso la variante ‘fingerstyle’ con misure leggermente maggiori di quelle standard, è realizzato in 5 pezzi di mogano. Le finiture sono, semplicemente, perfette. Nessuna sbavatura, non uno sbaffo di colla... niente. L’impatto visivo dello strumento è davvero ottimo. Una volta imbracciata, la chitarra si rivela bilanciata sia per una accavallatura delle gambe tradizionale, quanto per qualsiasi altra posizione possa venire in mente, compreso suonare in piedi, visto che è presente il secondo end pin per la tracolla sul tacco del manico.


Come suona


Il design originale del corpo dona allo strumento un gran volume, ottima proiezione frontale e buona dinamica. Del resto se è in produzione da qualche lustro un motivo c’è, e si sente. L’attacco è molto pronto, secco e preciso. Il suono è croccante, cristallino, molto definito su tutta la gamma. La ricchezza di armoniche, sia pure su una chitarra che ha poche settimane di vita e quindi con tutti i margini di miglioramento del caso, è uno dei tratti caratteristici e fondamentali del suono della casa irlandese. Le basse, in particolare, si giovano delle dimensioni generose della cassa guadagnando in rotondità e profondità. Se c’è più aria da muovere, la differenza si avverte subito. Medi e acuti sono corposi, con un bel riverbero naturale, mai metallici o stridenti. E’ davvero interessante avventurarsi sui registri più acuti, dal XII tasto in poi: non cambia praticamente nulla della definizione del suono, che mantiene inalterate tutte le sue caratteristiche di attacco e decadimento. In questo caso davvero la spalla mancante ha una ragione di essere al di là dell’effetto puramente estetico. L’intonazione del manico, neanche da dire, è perfetta.

Il set up è buono, con un’action ottimale per suonare da subito, senza problemi. Complici la scala corta e le dimensioni della tastiera un po’ ‘abbondanti’ dell’opzione fingerstyle per il manico, si trova immediatamente un ottimo feeling con la O35. Fin troppo, il problema sarà doversene separare. La Lowden si rivela da subito estremamente versatile, su cui suonare con le dita, vista la specifica vocazione, quanto con il plettro o in tecnica mista. Difficile trovare limiti a quello che ci si può fare, oltre a quelli cronici dell’esecutore. Se poi si ama la musica di Bensusan e dintorni, basta portare l’accordatura in DADGAD e la chitarra sembra davvero sentire aria di casa, dando il meglio delle sue possibilità.


Conclusioni

Una chitarra eccellente, sotto tutti i punti di vista: realizzazione, qualità dei materiali, sonorità e versatilità. Si avvicina molto all’idea di ‘chitarra definitiva’, ammesso che questa definizione possa avere una valenza meno che relativa. Certo non è proprio a portata di tutte le tasche, anzi il buon George il suo lavoro se lo fa pagare bene. Ma il fatto che sul mercato dell’usato se ne trovino ben poche, soprattutto del periodo ‘non industriale’, la dice lunga sulla soddisfazione dei suoi clienti. Difficile avere la possibilità di trovarle da provare in negozio, visto il carattere semi artigianale della produzione, ma la famiglia Lowden ha preso gusto per l’Italia, partecipando ad alcune fiere di settore, e sono molto gentili e disponibili. Un giro sul loro sito Internet, oltre ad aumentare in maniera preoccupante la salivazione, è molto utile per rendersi conto quanto varia e personalizzabile sia l’offerta su tutta la gamma degli strumenti.

Un grazie di cuore a Stefano Damonte, il legittimo proprietario di questa meraviglia con cui, purtroppo, alla fine ha preso la via di casa.






Lowden O35

Tipo: chitarra acustica

Origine: Irlanda

Distributore: George Lowden Guitars Tel. +44 (0)28 44 61 91 61 31/34
Down Business Park Belfast Road - Downpatrick BT30 9UP

sales@georgelowden.com – www.georgelowden.com

Prezzo: Euro 4.380 + IVA

Fasce e fondo: Noce

Top: Cedro

Battipenna: trasparente

Binding: Pero

Manico: Mogano

Tastiera: Ebano

Ponte: Palissandro

Amplificazione: no

Cutaway: sì

Meccaniche: Gotoh 510 palettina in ebano

Larghezza al capotasto: 46

Scala: 630 mm

Tasti: 20

Colore: Natural

Note: custodia rigida


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