ALDO ILLOTTA BARITONA La rossa

 


La chitarra baritona, pian piano, si sta ritagliando uno spazio significativo nell’immaginario collettivo dei chitarristi acustici. E, se la produzione industriale un po’ fatica a stare dietro alle richieste di un mercato di nicchia (nella nicchia), i nostri liutai al contrario sono molto attenti a percepirne le tendenze. Aldo Illotta è uno dei più giovani e promettenti artigiani italiani in questo settore. Anzi, nel suo caso non si può più neanche parlare di ‘promessa’, quanto ormai di una certezza per qualità dei prodotti, livello delle finiture e selezione dei materiali. Da diversi anni realizza le chitarre di Walter Lupi e di tanti altri fingerstyler affermati, oltre ad essere una presenza costante ai grandi meeting dedicati all’acustica. La chitarra in prova è stata realizzata per Dario Fornara, ottimo chitarrista novarese, che ha partecipato attivamente alla stesura del progetto.


Descrizione


La baritona di Illotta è uno strumento leggero, elegante, sobrio e perfettamente rifinito. La forma del corpo fa riferimento alla sua serie Gran Auditorium, sia pure con dimensioni leggermente maggiorate. L’abete maschiato della tavola è figurato con marezzature davvero particolari. Il colore chiaro del piano armonico crea un bel gioco di rimandi e contrasti con il binding in bubinga e acero e il cocobolo di fondo e fasce. Quest’ultima è un’essenza della famiglia dei palissandri tipica dell’America Centrale. Ha un peso specifico molto alto, prossimo a quello dell’ebano. Si tratta di un legno durissimo e di non facile lavorazione. Ma la colorazione che vira decisamente sul rosso e le venature molto ampie hanno un effetto estetico superbo. La tastiera in ebano, su manico in mogano, è priva di segnatasti, che sono invece presenti sul bordo. Paletta e retropaletta sono impiallicciati in cocobolo, con un elegante elemento ornativo, ricavato dall’alburno del legno (la parte morbida e più chiara vicino alla corteccia). Lo stesso motivo è presente anche sul fondo della cassa. Le meccaniche Gotoh 510 sono dorate con palettine in ebano. Anche se poi in realtà tanto ‘ine’ non sono, ma risultano facili da impugnare, funzionali e perfettamente progressive. Per il ponte, sempre in ebano, Aldo per una volta ha abbandonato il caratteristico design a goccia che caratterizza la sua produzione originale a favore di uno più tradizionale, probabilmente in considerazione delle forze di trazione in gioco su questo tipo di strumenti. Minimale e molto fine l’ornamento in abalone della buca. La chitarra messa a disposizione per la prova monta anche un sistema di amplificazione, lo Schertler Dual, assolutamente non invasivo, con comandi all’interno della buca, facilmente riconoscibile dal pin reggi cinghia di colore blu.


Una volta imbracciato, lo strumento risulta ben bilanciato e comodo da suonare. Nonostante la scala da 27” (70 cm!) il giusto dimensionamento della paletta mantiene equilibrati i pesi e permette di trovare senza fatica la posizione migliore. La regolazione dell’action è buona senza essere eccessivamente bassa e permette di avere in fretta in buon approccio alla chitarra, non senza un piccolo periodo di adattamento alle dimensioni e alla scalatura delle corde (16/70 con seconda corda avvolta) inusuali per il chitarrista medio.


Come suona
Doverosa una piccola premessa: la chitarra baritona si accorda una quarta sotto uno strumento tradizionale (BEADF#B) qualsiasi riferimento alla gamma sonora va quindi trasposto di conseguenza. Pur trattandosi di uno strumento praticamente nuovo, che ancora non ha perso il caratteristico odore di colla, la definizione del suono è ottima. Le frequenze sono tutte presenti e ben definite, il controllo della dinamica perfetto. Risulta molto responsiva la tocco e con un sustain davvero notevole. Dove trovi tanta aria da muovere in una cassa così piccola è difficile da spiegare, ma i bassi in particolare sono rotondi, corposi e ricchi di volume. La botta che si trasmette, attraverso lo stomaco, al musicista, è impressionante. Sembra quasi trovarsi dentro lo strumento, più che imbracciarlo. L’intonazione è perfetta e non ci sono ‘buchi’ di frequenza in nessun punto del manico.

Il nut largo, 46 mm, e la forma del corpo fanno intuire una certa predisposizione della chitarra per il fingerstyle, dove sicuramente esprime appieno il suo carattere, mettendo a disposizione una tavolozza di suoni forse un po’ inusuale, ma sicuramente interessante. Anche con il plettro, comunque, ha il suo perché, soprattutto per uno strumming leggero in accompagnamento al cantato.

Lo Schertler Duo per l’amplificazione, poi, risulta essere una scelta particolarmente azzeccata. Il sistema, che è composto da un rilevatore piezo nel sottosella e una pastiglia contatto all’interno della cassa, si sposa molto bene con le sonorità lunghe e cavernose della chitarra. I controlli del volume e del blend delle due fonti di ripresa sono posizionati all’interno della buca, nella parte superiore, facilmente raggiungibili e praticamente invisibili. Collegata a uno Schertler David, (ampli per chitarra acustica) davvero si fatica a distinguere la differenza tra il suono naturale e quello amplificato. Su un impianto voci la resa è leggermente più ‘intubata’ e costringe a qualche aggiustamento in più per avere il risultato ottimale.


Conclusioni

Strumento artigianale dalle finiture impeccabili, leggero, bilanciato e elegante. Il fronte sonoro è ben focalizzato e definito, l’amplificazione particolarmente funzionale. Certo il prezzo è impegnativo, ma una chitarra artigianale ha vantaggi e pregi che difficilmente possono essere quantificati. La scelta della baritona può essere quasi obbligatoria per chi ama le sonorità di Don Ross e dintorni, una possibilità in più per chi è sempre interessato a sperimentare o a cercare nuovi suoni.





Aldo Illotta Baritona

Tipo: chitarra acustica

Origine: Italia

Costruttore: Aldo Illotta Via Panacea Cantone, 5 – Borgosesia (VC) Tel. 347.8132121

www.italianguitars.com – illotta@italianguitars.com

Prezzo: Euro 4.000 street price (sistema di amplificazione escluso)

Fasce e fondo: Cocobolo

Top e catene: Abete rosso italiano

Battipenna: no

Binding: bubinga e acero

Manico: Mogano

Tastiera: Ebano

Ponte: Ebano

Rosetta: Abalone

Cutaway: no

Amplificazione: Schertler Duo

Meccaniche: 510 con palettine ebano

Larghezza al capotasto: 46 mm

Scala: 700 mm

Tasti: 20 jumbo

Colore: natural

Note: con custodia rigida inclusa


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