OM... alla veneziana

 


ENZO GUIDO OM 28


Enzo Guido, dopo una lunga pratica professionale nel restauro dei manufatti lignei artistici, costruisce chitarre dal 1990. Ha realizzato strumenti con corde in nylon per concertisti di fama internazionale come Massimo Scattolin, Filomena Moretti e Ennio Guerrato. Per indole (forse) e collocazione geografica (probabilmente) non è stato un assiduo frequentatore dei grandi meeting dedicati alla chitarra acustica negli ultimi anni. Non è esattamente il primo nome che ti viene in mente, insomma, se stai pensando a farti costruire una steel-string artigianale ma, alla luce dei fatti, sarebbe un peccato non tenerlo presente…


Descrizione


Lo strumento ricevuto in prova è un’acustica con innesto del manico al XII° tasto e paletta slotted, con la caratteristica forma allungata del corpo, la ‘spalla morbida’ e il diapason di una Martin 000 vintage. Anche se Guido la inquadra come derivazione della serie 28 le finiture sono di ben altro livello. Legni ovviamente tutti masselli e un gusto molto italiano nella cura del dettaglio e delle finiture. Basta dare un’occhiata alla scheda riepilogativa per rendersi conto della quantità di materiale pregiato profuso e di che livello di strumento stiamo parlando.

In particolare, l’abete maschiato della Val di Fiemme usato per la tavola armonica è proprio bello, chiarissimo e marezzato, cui le foto probabilmente non rendono giustizia. Per contro, la rosetta alla buca, in legno di rosa, è un po’ eccessiva e appesantisce l’impatto estetico finale dello strumento.

Gli intarsi su tavola, fondo e paletta, nella stessa essenza con il pallino in madreperla, creano un bel gioco di rimandi che dona unità di stile al design della chitarra. Una piccola parentesi va dedicata al battipenna in tartaruga naturale: di fronte al soppraciglio alzato che inevitabilmente ha provocato (questi animali sono protetti da decenni), il liutaio si è premurato di garantire che si tratta di materiale di recupero, proveniente da un’antica alzata del ‘700, non più restaurabile. Va beh, allora, piuttosto che buttarla via…

Il manico è avvitato, particolare singolare in una chitarra che chiaramente si ispira alla produzione di inizio secolo, ma è evidente che i vantaggi di questa soluzione si sono fatti preferire ad un maggiore rigore filologico.


Il truss-rod, a cui si accede dalla buca, è posizionato sopra il secondo dado per il fissaggio del manico, dietro ad una fascia di rinforzo del piano armonico. Non è proprio semplice arrivarci con una chiave a brugola tradizionale e bisogna allentare le corde. Le controfasce interne sono di tipo doppio, una sorta di ibrido tra il sistema ‘classico’ e quello ‘acustico’, molto strette.

Lo strumento è leggerissimo e ottimamente rifinito, senza imperfezioni di sorta. Inoltre, risulta perfettamente bilanciato: in qualsiasi posizione siamo abituati a suonare (accavallatura tradizionale, impostazione classica, ecc.) rimane in posizione senza l’ausilio delle mani.

Il manico, 48 mm al nut con profilo a C, è corposo senza essere troppo spesso, la posa dei tasti è perfetta.


Come suona


Non è difficile entrare in confidenza con uno strumento così. Il problema, semmai, sarà doversene separare per restituirla al legittimo proprietario. La scala corta e l’innesto al XII tasto rendono la chitarra molto docile e suonabile anche senza un’action ridotta ai minimi termini e con scalature di corde non proprio da signorine. Ovviamente, proiezione, dinamica e pasta sonora se ne giovano in maniera significativa.

La gamma di frequenze è tutta ben presente, ma in particolare colpiscono i bassi, profondi, definiti, imponenti. Non si capisce dove trovino tanta aria da muovere in una cassa dalle dimensioni tutto sommato contenute, ma sono impressionanti. La botta c’è, e si sente anche sullo stomaco a contatto con la cassa. I cantini sono molto rotondi, mai sferraglianti, sempre definiti.

Una chitarra per conformazione votata al fingerstyle, vuoi per forma che per dimensioni del manico, in cui non si fa mai fatica a far emergere la linea dei bassi o la melodia. Ottimo anche il sustain, che non tenderà forse all’infinito ma ci si avvicina molto. Su è giù per la tastiera le cose non cambiano, il suono rimane uniforme e senza ‘buchi’ di frequenze.

Non che il plettro debba per forza rimanere in tasca, anzi... Con dei bassi così è difficile resistere a qualche incursione nel bluegrass o nel blues più tradizionale. E a tecnica mista le cose non cambiano. Anche in accordatura alternativa, la classica DADGAD, o una delle altre infinite variazione sul tema, la sostanza non cambia, il suono rimane ben definito, con bassi e cantini sempre rotondi e con ottimo volume.


Conclusioni


Design molto classico per uno strumento che rivela un’anima estremamente moderna confermando, anzi portando agli estremi, il carattere di buona versatilità delle acustiche con questo tipo di cassa.
Una chitarra con cui si può veramente suonare di tutto, in ogni situazione.
Certo, l’impegno economico non è indifferente, ma il rapporto qualità/prezzo è eccellente. Visto che a Martin si fa riferimento, basta dare un’occhiata a cosa può costare una custom shop con queste caratteristiche per trovare la differenza. Ovviamente Enzo Guido costruisce strumenti su ordinazione, con la possibilità di personalizzarli in ogni dettaglio, oltre a chitarre classiche, con corde aggiuntive e chitarre-arpa. Se questa avesse avuto anche la spalla mancante, difficilmente sarebbe tornata indietro.


Enzo Guido OM 28

Tipo: chitarra acustica

Origine: Italia

Costruttore: Enzo Guido – Chioggia www.enzoguido.com

Prezzo: Euro 2.800,00 + IVA

Fasce e fondo: palissandro indiano

Top e catene: abete maschiato della Val di Fiemme

Battipenna: Sì, in tartaruga naturale

Binding: in pero

Manico: mogano

Tastiera: ebano

Ponte: ebano

Rosetta: bois the rose

Bottone tracolla e chiodi ferma corde: guaiaco e madreperla

Intarsi su fondo, fasce, paletta: bois de rose e madreperla

Cutaway: no

Meccaniche: Waverly con palettine in legno di serpente

Larghezza al capotasto: 48 mm

Scala: 634 mm

Tasti: 21

Colore: natural

Note: con custodia rigida


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