Corde Aquila

 


Aquila

Azienda italiana, che da sempre rappresenta un punto di riferimento nel mercato delle corde per strumenti classici – dire solo chitarre sarebbe riduttivo, vista l'ampiezza del catalogo – lavorando sulla densità dei filamenti che compongono gli avvolgimenti, ha ottenutoregistri differenti a parità di tensione e diametro. Quindi, vengono fissati quelli che normalmente sono parametri variabili e si modifica la resa finale. In questo caso si ottiene la possibilità di estendere il range sonoro dello strumento senza bisogno di alcuna modifica o, peggio, di farne costruire uno apposta. Con i set messi in commercio attualmente è praticamente possibile coprire l'intero range di registri di un'orchestra con normali chitarre con diapason standard. Vediamo come.


Low A tuning


Piccola premessa generale: da anni Aquila ha avviato una politica eco frendly nella realizzazione dei suoi prodotti. Questo significa anzitutto l'utilizzo del Bio Nylon in molte delle linee, un materiale costituito al 63% da un prodotto di origine non petrolchimica ma vegetale (olio di ricino), con una significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell'ambiente, fino al 30%. Inoltre le confezioni sono piuttosto spartane, molto simili tra loro e con imballi ridotti al minimo. Scelta condivisibile ed encomiabile, anche se in alcuni casi ci vuole un po' di attenzione... Tutta la serie per accordature alternative ha il fronte delle confezioni praticamente identico e sono distinguibili solo grazie a una piccola etichetta posizionata sul retro. Sono poi assenti indicazioni di qualsiasi genere, per cui ulteriori notizie vanno ricercate sul loro sito Internet.

Il set Low E ha le corde impacchettate singolarmente, con una piccola etichetta che ne indica la destinazione. Il montaggio si esegue in maniera canonica, senza particolari accortezze. I diametri dei bassi sono piuttosto corposi, ma come anticipato non è necessario fare alcuna modifica sullo strumento, ne sul ponte ne sul capotasto, tanto meno sulle meccaniche. La centratura dell'accordatura è veloce ed efficace, nel senso che non ci sono enormi fluttuazioni successive, anche se sempre corde di nylon sono. La resa è semplicemente impressionante si accorda con la sesta corda in A, quindi un tono sotto una baritona, così come la intendiamo noi 'acustici'. Ci avviciniamo di più a sonorità 'familiari' ed più semplice prendere confidenza con il mezzo, vista anche la facilità con cui le corde corrono sotto le dita. Materiali, concept, tensioni, diametri, facilità di montaggio e accordatura.


Alabastro standard tuning



Ovviamente ci sta anche l'accordatura tradizionale e le Alabastro, disponibili nelle canoniche tre tensioni, hanno i cantini realizzati in Supernyglut, un monofilamento sintetico definito 'budello sintetico',
perfettamente rotondo e liscio con colore simile all'originale, che permette prontezza di attacco, proiezione acustica, qualità timbriche tali da ricordare il materiale animale, oltre a presentare una stabilità di intonazione decisamente notevole. Molto interessanti.



Zaffiro standard tuning



Disponibili in un due gradi di tensione,
normale e superiore , le prime tre corde acute sono realizzate con una varietà di Nylon 100% di provenienza vegetale; questo significa una riduzione maggiore del 50% di emissioni di anidride carbonica. La sonorità di questo materiale risulta particolarmente brillante e pronta. La potenza di emissione è notevole, assieme a un rapido e stabile raggiungimento dell’intonazione della corda. I bassi in rame argentato avvolti su anima multifilamento in Supernylgut. Hanno una sonorità molto limpida e croccante, l'ideale per 'schiarire' un po' uno strumento magari 'scuro' di suo

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