Fondata in California, con sede a Los Angeles, la Elite Acoustic Engineering da almeno dieci anni si occupa della progettazione e della realizzazione di attrezzature audio professionali, per altro con ottimi risultati. Azienda giovane, dinamica e attenta alle nuove tendenze di mercato, con la nuova serie A, una soluzione integrata di mixer e amplificazione, strizza l'occhio al sempre più dinamico movimento acustico, ma con una moderna concezione molto social del mezzo.
In media stat virtus, si sa... quindi abbiamo deciso di testare il modello intermedio di gamma, l'A4-8, il giusto compromesso tra dotazione on board, potenza e portabilità. Fattore, questo, che come vedremo ha un ruolo molto importante per questi amplificatori. Le dimensioni del sistema sono piuttosto contenute, circa... un foglio A4 sul frontale con una profondità di una trentina di cm. Lo chassis è realizzato in metallo, con pannelli in MDF (laminato) e una bella griglia metallica sul frontale. Monta un cono da 8” e un tweeter da 1” a cupola in seta, erogando al massimo 40 Watt, con una risposta in frequenza paragonabile a quella dei monitor da sudio. Il peso, nonostante tutto è contenuto, e non supera i 12,5 Kg. Nonostante tutto perché l'Elite può funzionare anche senza rete elettrica, grazie alla batteria interna che ne garantisce 8 ore di funzionamento. Fattore, questo, che di solito influisce parecchio sul peso finale dell'apparecchio. La batteria è del tipo standard ricaricabile a 2000 Ma, spesso utilizzato anche per gli antifurti, garantendo ricambi facili da reperire e a un costo ragionevole. Sul retro dell'ampli, tra le altre cose che tra poco andremo a vedere, è presente anche un selettore che permette di escludere la batteria dalla ricarica per non esaurirla con continui cicli non necessari. Smontarla per altro è molto semplice, vi si accede da un pannello fissato da una manciata di viti. Si può quindi decidere di utilizzarlo come un sistema 'normale' finché non si presenta la necessità dell'alimentazione stand alone. Sono presenti, per altro, il cavo per la ricarica con adattatore per l'accendisigari della macchina e una presa USB per lo stesso scopo. E, tanto per completare l'angolo dedicato a noi nerd, è impossibile non notare l'antennina nera (ripiegabile) che svetta vicino alla maniglia per il trasporto: il sistema è dotato di connessione Bluetooth, consentendo streaming audio da smartphone o tablet, con una serie di controlli dedicati per la connessione e il controllo del volume.
Sempre sul pannello superiore, dietro alla maniglia, troviamo i controlli Master del sistema, ovvero il Monitor Level, una classica sezione di equalizzazione Low, Mid e High, un ingresso Aux con relativo Volume e la sezione effetti, che prevede un EFX Mix per dosarne la quantità, Rate/Decay e un rotativo a 16 posizioni per selezionare i relativi preset messi a disposizione dalla casa. Si tratta di effetti ambiente di ottima qualità, con un range di resa piuttosto vario. Non abbiamo nominano ingressi, perché questi sono posizionati sul pannello posteriore, che ospita tutta la sezione 'mixer' divisa per canale. I primi due hanno doppio Input Jack/XLR, con la possibilità di attivare l'alimentazione Phantom. Inoltre è possibile mettere in Mute il canale e dosare la quantità di effetto desiderata. Oltre alla sezione EQ, sul primo canale è presente anche un Notch Filter che permette un taglio estremamente preciso delle frequenze indesiderate. I canali 3 e 4 invece hanno solo un ingresso e la regolazione dell'effetto, destinati evidentemente a fonti sonore, tipo tastiere, con suoni già regolati. Ancora, sono presenti uscite XLR bilanciate, con reglativa regolazione del livello di uscita, con la possibilità di selezionare Mono/stereo. E infine, subito sotto, l'indicatore di livello della batterie.
Ok, ma come suona, alla fine? Alla grande! La resa è molto neutra e trasparente, estremamente fedele allo strumento utilizzato. L'A4-8 non ci mette niente di suo, ma se la chitarra suona bene è l'ampli giusto per renderle giustizia. Testato con sistemi diversi, sia passivi che attivi, ha mantenuto una resa costante e lineare in tutte le situazioni. In particolare colpisce la spazialità del suono che non sembra provenire da un punto preciso della stanza, ma permea l'ambiente in maniera sorprendente.
Sulla potenza dichiarata permettetemi di aprire una parentesi personale: la EAE dichiara 40 W per questo sistema che, sinceramente, sembra averne molto più di tanti altri che ne 'mettono' sulla carta anche il triplo. La differenza dei parametri utilizzati in questo campo spesso non consente di analizzare i dati in maniera oggettiva... meglio affidarsi al proprio orecchio.
Come si intuisce facilmente dalla descrizione, si tratta di un sistema particolarmente evoluto, con una ricca dotazione di controlli, che strizza l'occhio a una dimensione giovanile e social di utilizzo, che può essere sia professionale quanto di intrattenimento puramente ludico e svincolato anche dai limiti della rete di alimentazione. L'ottima qualità della resa, inoltre, fa venir voglia anche di fare a meno dell'impianto hi-fi domestico che difficilmente si farà rimpiangere...
Scheda tecnica
Tipo: amplificatore per strumenti acustici
Alimentazione:
220 V
Peso:
12,5 Kg
Caratteristiche:
Soluzione integrata amplificatore e mixer
Alimentazione Phantom 48V
Mixer a 4 canali con 16 effetti
Fino a 8 ore di utilizzo a batteria (ricarica completa)
Streaming di un segnale audio stereofonico via Bluetooth
Porta USB per l’alimentazione
Schermatura completa contro interferenze esterne
Alimentazione e ricarica dalla presa 12V di un’autovettura
Flangia da 35mm per l’installazione su un supporto a treppiede
Uscita Monitor Out per collegare ulteriori altoparlanti attivi
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