Schlagwerk Sam Jam Guitar Snare

 


La Schlagwerk ha una lunga storia alle spalle, cominciata 30 anni fa nel salotto di casa di Gerhard Priel e Bengt Schumacher con la costruzione di piccole percussioni in legno. La crescita dell'azienda negli anni è stata veloce ed esponenziale, con un ottimo riscontro di mercato e loro cajon è da sempre best seller nel mercato delle percussioni. Negli ultimi anni i 'crucci' hanno poi cominciato a strizzare l'occhio al mondo della chitarra acustica, con una serie di piccoli accessori da applicare alla cassa per ampliarne le possibilità espressive. Il Sam Jam arrivato in prova è l'ultima evoluzione di questo progetto e, dopo aver visto il video dimostrativo di Luca Stricagnoli (che tra l'altro sfoggia un tedesco perfetto) ci siamo tolti lo sfizio di provarlo.



Avvertenza: se non vi piacciono le percussioni sulla chitarra questo articolo non fa per voi. Se invece siete interessati allo sviluppo di nuove tecniche sullo strumento, in maniera intelligente e funzionale alla musica, proseguite pure. Troverete spunti interessanti.

L'idea di rendere il prodotto fruibile già nella confezione (con una finestrella nel cartonato) è di per se geniale, in modo da dare subito un'idea di che cosa si ha in mano. Una volta estratto dalla confezione, il Sam Jam assomiglia a un battipenna dalla forma simpatica. Disponibile in tre tonalità di legno differenti, ha uno spessore di poco più di un cm e al suo interno ospita una retina metallica. Il funzionamento, di base, richiama quello del tradizionale rullante batteria e il risultato sonoro... anche. Grazie a una speciale pasta adesiva, che non lascia residui di sorta, è possibile fissare lo strumento... sullo strumento, sperimentando la posizione più consona al proprio stile esecutivo oppure al brano prescelto. Spostare il Sam Jam è davvero istantaneo e senza conseguenze per la cassa della chitarra.


Il risultato è molto interessante: anzitutto, applicata alla cassa della chitarra la percussione diventa molto più risonante ed espressiva. Il suono varia in base alla posizione sullo strumento e alla tecnica esecutiva, quindi si possono avere suoni diversi a disposizione. Inoltre un piccolo e potentissimo magnete fornito a corredo permette di bloccare del tutto o in parte (o per nulla) la retina metallica, ampliando ulteriormente la tavolozza sonora. Ovviamente se la chitarra ha un sistema di amplificazione che rileva le percussioni, anche il Sam Jam viene 'catturato' senza problemi.

Non è un caso, penso, che molti chitarristi 'percussivi' applichino dispositivi simili ma fatti in casa alle proprio chitarre. Il Sam Jam di fatto risponde a una necessità precisa in maniera efficace e, tutto sommato economica. Un accessorio forse non indispensabile, ma davvero interessante, ben realizzato e funzionale allo scopo.

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