ALDEN WD 40

 


Alan Entwhistle ha cominciato a costruire chitarre all’inizio degli anni ‘60. Maturando un’esperienza nella progettazione e nella realizzazione degli strumenti che lo ha portato a essere considerato, nel tempo, un vero ‘guru’ del settore. E, come spesso accade di questi tempi, anche lui alla fine ha ‘ceduto’ alle lusinghe dell’estremo oriente, realizzando una joint venture con una della principali compagnie che operano in questo campo in Cina. Il risultato è la Alden Guitars, un marchio ancora non molto noto in Italia, ma che si sta facendo notare per la qualità dei prodotti e i prezzi decisamente contenuti. La gran parte della produzione, naturalmente, è riservata al segmeto della chitarra elettrica, con particolare successo per la serie ZE Line, dichiaratamente ispirata al gusto visionario di Tony Zemaitis

Alan, comunque, è evidentemente un vecchio volpone dell’ambiente e, vista l’aria che tira, non ha trascurato il settore acustico. Per il momento l’offerta non è molto ampia, si limita a 2 modelli in 4 finiture differenti ma, se non altro per doveroso rispetto nei conffronti del personaggio, abbiamo deciso di toccare con mano.


La WD 40 messa a disposizione per la prova è una dreadnough dal design assolutamente classico, in finitura natural. Per chi fosse interessato, nel caso, è disponibile anche rosa. Si tratta di uno strumento che si colloca assolutamente in fascia entry-level, soprattutto per quanto riguarda il prezzo, quindi inutile aspettarsi legni masselli. La tavola è in abete, mentre fasce e fondo sono in sapele unite da un filetto in abalone e da un binging in plastica color crema. La bordatura sale anche lungo il manico, realizzato in nato, per arrivare alla paletta. Se non sapete di cosa si tratta, meglio non chiedere. La tastiera, in match con il ponte, è realizzata in palissandro con classici segna tasti a dot. Il fregio alla buca riprende il binding in abalone della cassa in un triplo cerchio concentrico molto elegante, che si sposa bene con la forma slanciata del ponte. Nella paletta, dalla forma davvero non convenzionale, trapela una punta del ‘genio’ di Entwhistle, con il logo della casa e un fregio stilizzato incastonati sull’impiallacciatura di palissandro. Le meccaniche, anonime ma assolutamente funzionali e affidabili, hanno la palettina in plastica con effetto ambra scuro. Nel complesso lo strumento è ben realizzato, quasi al di là delle aspettative. Buona la cura dei dettagli, delle giunzioni e degli incastri – privi di colla in eccesso – e soprattutto la posa dell’abalone. La chitarra messa a disposizione non era priva di segnetti e righette, ma visto il lungo giro di fiere ed esposizioni da cui arrivava, si può immaginarne le causee senza paura di sbagliare.


Alla prova pratica le sorprese continuano: lo strumento è ben bilanciato, ben settato e assolutamente intonato. Per il prezzo di vendita sarebbe già più sufficiente, ma andiamo avanti. La chitarra suona, eccome. Alla prima pennata una bella vibrazione dalla cassa passa allo stomaco, comunicando un’ottima sensazione. Le sonorità si rifanno ovviamente allo shape della cassa, con bassi belli secchi, abbondanza di medie e cantini un po’ indietro. Pur non essendo eccessivamente articolato, in suono è pieno e corposo, con un buon sustain. Ottima in strumming, da non trascurare anche solo con le dita, la WD 40 si rivela un ottimo strumento, nella sua fascia di prezzo.

Una bella custodia imbottita, con tasche e tracolla, completa la dotazione di base di quella che è, a tutti gli effetti, una buona chitarra. Ideale per un principiante, che a un prezzo quasi simbolico si porta a casa uno strumento che suona, tiene l’accordatura e non ha bisogno di essere settato dal liutaio prima di essere preso in mano. Ma anche per chi, magari, ha voglia di aggiungere una dread all’arsenale, di quelle da portare in giro senza troppi patemi d’animo, e se la può cavare davvero con poco. Un vero peccato che i modelli a disposizione siano pochi, e nulla a cassa piccola. Comunque il buon Alan merita di essere tenuto d’occhio, chissà che in futuro…


Scheda tecnica

Tipo: Chitarra acustica

Top: Abete

Catene: Abete

Fasce e fondo: Sapele

Manico: Nato

Tastiera: Palissandro

Ponte: Palissandro

Binding: abalone

Meccaniche: chiuse con palettina color ambra

Amplificazione: no

Larghezza al capotasto: 44 mm

Distanza Mi-mi al ponte: 52 mm

Scala: 650 mm

Tasti: 20

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